"Domenica è stata davvero un'uscita fantastica! Un Lido tutto da riscoprire, da vivere, ascoltando e vivendo un territorio dal fascino particolare"

"Giornata splendida, tempo perfetto. Visitare il Lido con una guida vuol passeggiare consapevoli della storia di questi luoghi"

"Mi ha colpito il fatto che un signore, passando per caso dove eravamo, ha deciso di accompagnarci presso una struttura che conteneva un vecchio ascensore in legno. Questo vuol dire entrare a contatto con il territorio, vivere una domenica alla grande!"

Durata della Visita 3 ore circa

Posti disponibili N° 30

Quota di Partecipazione: Soci e associati:  € 2,00

Sbarcando al Lido, ci troviamo in Piazzale S. Maria Elisabetta; di fronte ci accoglie un lungo viale alberato chiamato trionfalmente Gran Viale che conduce alle spiagge. Percorrendolo si stenta a credere che fino alla metà dell'Ottocento qui non ci fossero che dune sabbiose e desolate, interrotte da pochi campi coltivati ad ortaglie e vigne. La trasformazione urbana e architettonica è stata rapida: iniziata infatti solo negli ultimi due decenni del XIX secolo, giunge all’apice del suo sviluppo intorno agli anni 1910-1920, "epoca d’oro" del Lido, quando l’isola poteva definirsi la più elegante stazione balneare d'Europa. Si era raggiunto il risultato voluto e perseguito con audacia da alcuni imprenditori veneziani, poi sostituiti da società alberghiere, che avevano compreso e investito sulle grandi potenzialità del luogo. Sotto la direzione di un uomo straordinario, il cav. Nicolò Spada, che decise di inventare ex novo, su un terreno praticamente vergine, la più elegante cittadina balneare d'Europa, furono tracciate strade sinuose, secondo i dettami del nuovo stile liberty e spaziosi viali alberati; furono disegnati giardini e aiuole, interrati fossi insalubri e scavati profondi canali per permettere alle imbarcazioni da turismo di raggiungere ville e alberghi che stavano sorgendo in prossimità dei posti più suggestivi.  Malamocco era l'antica Metamaucum, le cui origini si devono, come per molti centri della laguna, alle invasioni che interessarono l'Italia fra il V e il VII secolo. Così l'antica Metamauco sembra sia stata il luogo dove trovarono riparo circa nel 600 gli abitanti di Padova in fuga dopo le devastazioni prodotte dai Longobardi. La sua collocazione geografica ben presto trasformò Metamauco, oggi Malamocco, in uno dei centri più rilevanti della Venezia Bizantina, il principale porto marittimo e lagunare. Nominata sede Vescovile fu nel 742, sede del Ducato di Venezia trasferitosi nella Frazione di Malamocco, a seguito del conflitto fra Equilo ed Eraclea. Distrutta nell'829 dall'esercito ducale per reprimere il tentativo di rovesciare il governo di Giovanni I Partecipazio, poi ancora provata dalla lotta per respingere un'armata Ungara nel 900, negli anni a venire per Malamocco ebbe inizio un lento ed inarrestabile declino. Dopo l'anno 1000 importanti lavori sul territorio si resero necessari per salvare Metamauco dall'avanzata delle acque che tuttavia nel 1100, a seguito di una terribile mareggiata, rasero completamente al suolo l'antico Centro.

Ritrovo ore 10.00 a Lido (VE) Piazzale S.M. Elisabetta davanti biglietterie, termine

della visita ore 13.00 a Malamocco. Al termine della visita si può pranzare in una Trattoria tipica del luogo previa adesione entro e non oltre Lunedì 13 Ottobre 2014.

Pranzo Trattoria da Scarso Malamocco Lido di Venezia

Menù  € 22,00   ( se qualcuno a delle intolleranze o altro è pregato di avvisare prima)  

primo:       Risotto di pesce

secondo:   Orata al forno con verdure -bevande, 3/4acqua e caffè  

Il vino e alcolici sono a parte e pagati al momento dell'ordinazione.

PRENOTAZIONI E PAGAMENTO: presso la segreteria della palestra Tel. 3283819364        

Lun.- Mar.- Merc.- Giov.-Ven. dalle 17.00 alle 19.30

Telefonare:   Girardi Eugenio 041 909958  cell.3408532657